Consuelo Ciatti
in
LA DEA DEI SERPENTI
Pièce teatrale di Giovanni Nuti
Pièce teatrale tratta dall’omonimo poema di Giovanni Nuti, edito da Ibiskos Editrice Risolo nel 2015.
Protagonista l’attrice Consuelo Ciatti, accompagnata in scena dal commento musicale al piano e dalla voce della cantautrice Valeria Caliandro, in arte Vilrouge.
Premessa narrativa: la cultura europea si sviluppa da una radice femminile. Questa matrice impronta il culto, l’arte, la politica e l’economia della Civiltà Minoica, che domina – in modo pacifico – il bacino del Mediterraneo dal 2500 al 1450 a. C.
Il testo narra la vicenda di Potnia Theron, Dea dei Serpenti, nume femminile che ha salvato il proprio popolo dall’esilio, letteralmente creando una terra dove esso potesse vivere e prosperare.
Da questo mito di fondazione dell’Occidente, la narrazione si sviluppa attraverso la descrizione dello scontro tra la cultura Minoica, matriarcale, pacifista, e quella Micenea, patriarcale, bellicosa, che ha distrutto Troia, conquistato Creta e tentato di cancellare quel mondo femminile che è fondo germinativo della nostra civiltà. Si lascia intuire l’analogia con la società di oggi, dove Caino è il peggiore nemico dell’uomo e la donna oggetto di aggressione persistente.
La radice femminile sembra scomparire, rimossa e dimenticata, ma continua ad agire come potenza silenziosa e clandestina, protettrice della vita e dello spirito dell’umanità. Ne sono tracce archetipiche alcune figure come Calipso nell’Odissea; la dea Dike nel De Natura di Parmenide; la sacerdotessa Diotima di Mantinea, maestra di Socrate nel Simposio; fino alle soglie del Cristianesimo, con la Vergine Maria: tutte figure in cui la Dea si trasforma nello svolgimento del racconto.
Il poema si conclude con un’invocazione della Dea, una testimonianza della strage degli innocenti che ha tormentato e tormenta il nostro tempo moderno. Potnia Theron diventa così voce dei vinti, testimone del “giunco spezzato”. Canto di dolore eppure di speranza per le future generazioni.
Testo
GIOVANNI NUTI
Attrice
CONSUELO CIATTI
Musica originale
GIOVANNI NUTI
Pianoforte e canto
VALERIA CALIANDRO
Editing musicale
MARCO BARACCHINO
Costume della Dea
ELEONORA LASTRUCCI
Disegno Luci
VALERIO ALFIERI
Grafica
NUOVA ARCADIA
Foto di scena
MARGHERITA NUTI
Regia
CONSUELO CIATTI e GIOVANNI NUTI
in collaborazione con :
Comune Di Prato Assessorato alla Cultura
Comune di Prato Assessorato alle Pari Opportunità
GALLERIE FOTOGRAFICHE
Teatro Magnolfi Nuovo 2017 (Foto di Margherita Nuti)
Teatro Fabbricone 2019 (Foto di Luca Ficini)
RASSEGNA STAMPA